Voucher Formativi

Voucher formativi

Voucher formativi

Voucher formativi individuali

La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, promuove un bando rivolto a giovani professionisti per la concessione di voucher formativi individuali. Il voucher copre totalmente le spese di iscrizione a percorsi formativi da un minimo di 200 euro (iva esclusa) fino ad un massimo di 3.000 euro. Obiettivo dell’avviso è quello di favorire l’accesso ad opportunità formative, soprattutto per i professionisti più giovani, al fine di garantire un miglioramento della loro condizione professionale. l bando, attivo fino ad esaurimento fondi e finanziato con il POR FSE 2014/2020, supporta interventi individuali di formazione continua, in modalità voucher, per aumentare le competenze e sostenere la competitività professionale dei giovani lavoratori autonomi intellettualiLa misura è attiva fino a esaurimento fondi. Consultare il bando su www.giovanisi.it

Bando in attivazione per giovani laureati per 13 assegni di ricerca in ambito culturale

La Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, ha finanziato 77 progetti, realizzati in collaborazione fra Università e istituzioni culturali, quali musei e aree archeologiche, biblioteche e archivi, residenze artistiche e centri di produzione teatrale, fondazioni e istituti culturali – per un totale di 116 assegni di ricerca in ambito culturale (vai alla graduatoria), di durata biennale e dal valore di 28.000 euro ciascuno, destinati a giovani laureati fino a 35 anni.

Il bando della Scuola Normale Superiore (SNS) per 13 assegni di ricerca, è previsto in attivazione entro agosto 2020.I bandi delle altre Università, rientrati in graduatoria, si sono già conclusi e hanno avviato i relativi progetti di ricerca. Cerca su: https://giovanisi.it/bando/assegni-di-ricerca-per-la-cultura-bandi-per-giovani-laureati/

Incentivi, staffetta generazionale e voucher just in time

Azioni per l’allineamento tra domanda e offerta di lavoro in attuazione dell’intesa per lo sviluppo della Toscana.

Staffetta generazionale tra lavoratori
Per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani, la Regione Toscana sostiene una staffetta generazionale tra lavoratori, legata ai pensionamenti anticipati; il pacchetto integrato di interventi comprende:

– rimborso integrale dei tirocini finalizzati all’assunzione: la Regione rimborsa in misura intera (500 euro mensili per 6 mesi) il contributo per i tirocini non curriculari attivati da imprese con processi di pensionamento anticipato in corso, che si impegnino ad assumere il tirocinante alla fine del tirocinio.

– incentivi all’assunzione: la Regione finanzia incentivi per l’assunzione dei tirocinanti, alla fine del tirocinio, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’importo unitario di 3.000 euro l’anno, per due anni.

– formazione in apprendistato: la Regione offre la formazione esterna in apprendistato, per l’acquisizione delle competenze di base e trasversali.

Voucher formativi just in time
Per le imprese interessate ad assumere personale formato in modo specifico, la Regione Toscana finanzia voucher formativi just in time: l’impresa può segnalare a un Centro per l’impiego la sua necessità di manodopera formata, con la finalità di attivare un contratto di lavoro, e il Centro per l’impiego effettuerà una preselezione. Destinatari: soggetti disoccupati, inoccupati e inattivi per i quali sia stata effettuata dalle imprese specifica richiesta finalizzata all’assunzione. Importo del voucher: fino a 6.000 euro

Formazione finalizzata all’assunzione dei NEET
Per fornire alle aziende giovani con le conoscenze e le competenze necessarie a facilitarne l’inserimento lavorativo, è finanziata, a valere sul PON IOG, la formazione individuale o individualizzata dei giovani NEET. Le agenzie formative devono individuare un percorso formativo specialistico, della durata massima di 100 ore destinato ai giovani NEET. Destinatari: giovani tra i 18 e i 30 anni, che non studiano e non lavorano, iscritti al Programma Garanzia Giovani ed in possesso del Patto di attivazione. Contributo: fino a 4.000 euro per ciascun giovane, ridotti a 2.800 euro nel caso in cui il giovane non venga assunto entro 120 giorni dalla fine del corso

Tutte le informazioni su www.regione.toscana.it  (formazione).

 

 

 

 

Cosa sono e modalità di presentazione

Cos’è il voucher
Il voucher, detto anche buono, è il finanziamento concesso da Regione e Province per la frequenza di corsi liberamente scelti dal lavoratore che ne fa richiesta.

Le opportunità formative del voucher
Il lavoratore, che vuole seguire dei corsi di formazione diversi dai classici percorsi di studio, grazie al voucher può aggiornare le sue competenze professionali, partecipando autonomamente a corsi di formazione da lui liberamente scelti, indipendentemente dalle iniziative formative promosse dalle imprese e dalle organizzazioni per i propri lavoratori

I costi coperti dal voucher
Il voucher finanzia unicamente i costi di iscrizione; generalmente sono escluse eventuali ulteriori spese quali viaggio, vitto e alloggio.

Chi sono i lavoratori che possono accedere al voucher
Oltre ai lavoratori a tempo indeterminato, generalmente i voucher possono essere richiesti anche da altri lavoratori quali ad esempio collaboratori a progetto, co.co.co., stagionali, tempo determinato, soci di cooperative a libro paga, apprendisti e le persone poste in mobilità o cassa integrazione.

Accanto ai voucher formativi di natura individuale, esiste un’ulteriore forma di voucher aziendale. Si tratta di un voucher che nasce all’interno di un contesto aziendale, assegnato al datore di lavoro, il quale costruisce per i lavoratori un percorso di formazione all’interno della propria realtà produttiva.

Quale tipologia di corsi possono essere scelti
Si possono scegliere sia le iniziative di formazione che riguardano il proprio lavoro attuale sia quelle che consentono di migliorare la propria posizione o di cambiare lavoro.

A chi e quando inoltrare la richiesta del voucher
Periodicamente, in genere una volta l’anno, la Regione e le Province emanano un Avviso pubblico per raccogliere le domande dei lavoratori. Quindi, è necessario tenere d’occhio le iniziative della Provincia di residenza e della Regione.

In quale orario si può seguire il corso di formazione scelto
I corsi scelti individualmente vanno seguiti fuori dall’orario di lavoro oppure usufruendo, nei casi previsti, delle 150 ore di permesso per studio.

Per le modalità di presentazione della domanda e finanziamenti cerca su:http://www.regione.toscana.it/cittadini/formazione-professionale/voucher-formativi

Voucher per manager d’azienda

Bando: scadenza trimestrale del bando ‘Voucher formativi per manager d’azienda’. Il bando prevede la concessione di voucher individuali per la partecipazione a percorsi formativi rivolti a manager d’azienda.  L’importo del voucher può variare, da un minimo di 200 euro (iva esclusa), fino ad un massimo di 2.500 euro. E’ prevista una priorità di punteggio per i manager under 40.

Tutte le info su: www.giovanisi.it